Women in STEM: la scienza è donna
- serenabisacca
- 16 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Al teatro Balbo di Canelli il convegno “Women in STEM”, professioni del futuro e nuove tecnologie al femminile promosso da ATPICA.
400 studenti hanno incontrato scienziate, docenti di tecnologie avanzate e imprenditrici e professioniste nella Giornata Nazionale del Made in Italy introdotta da un video-saluto del ministro Urso. Il talk è stato moderato da Roberta Favrin, giornalista de La Stampa.
La panoramica sulle opportunità offerte dalle Stem è partito dal mondo universitario con Tania Cerquitelli, che insegna al Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino ed è responsabile scientifica di numerosi progetti di ricerca e trasferimento tecnologico in ambito di «machine learning», branca fondamentale dell’Intelligenza artificiale. Esperta di innovazione tecnologica e algoritmica per la valorizzazione dei dati è anche componente dell’Osservatorio Gender Equality, Diversity and Inclusion.
Raffaella Bonino, professoressa associata di Fisica sperimentale all’Università di Torino, anni di ricerche su astro particelle raggi cosmici, coinvolta in progetti di divulgazione scientifica e orientamento per studenti, ha spiegato quanto sia arricchente lo sguardo femminile all’interno di team multidisciplinari.
Carmen Panepinto Zayati, 25 anni, research assistant all’Istituto di Biorobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa, laurea magistrale in Bionics Engineering e triennale in Ingegneria Elettronica, ha incantato gli studenti con il suo mix di bellezza e intelligenza. Eletta Miss Universo Italia nel 2023, è testimonial della legge Stem, ambasciatrice sul tema per Samsung Italia e si occupa di orientamento scientifico nelle scuole, in Tv e sui social. Travolgente la sua passione per la biorobotica.
La seconda parte del seminario ha portato sul palco le storie di due imprenditrici che hanno scommesso sulla tecnologia.
Rita Padalino, socia e cofondatrice dell’azienda canellese Tecnoindustrial Amandola, ha raccontato la passione per gli impianti elettrici partita dai banchi di scuola dell’Artom e perfezionata di anno in anno fino alla progettazione e costruzione di quadri di comando per macchine e impianti industriali.
Erika Fundone, operations manager di NC Componenti, ha parlato della sua esperienza nell’industria metalmeccanica e dell’impegno sociale per ridurre il divario di genere nelle carriere scientifiche ed ingegneristiche portato avanti con l'associazione Stem by Women, di cui è cofondatrice.
Le ultime cinque testimonianze, sono state affidate a cinque professioniste delle aziende di ATPICA:
Rosaria Formica – Project Managment AROL
Sorely Espinoza – Disegnatrice CAD Ufficio Tecnico AROL
Elisa Dialotti – Ufficio Qualità AROL
Chaymaa Outmani – Disegnatrice CAD Barida International
Chiara Roggero – Responsabile Ufficio Manuali TOSA Group
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