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L'Artom premia il merito «Servono buoni voti e responsabilità»

Aggiornamento: 13 giu


«Il merito non si misura solo con i bei voti alle prove in classe; merito è anche sapersi comportare, saper mantenere gli impegni. Perché un giorno, nel mondo del lavoro, sarà importante anche questo aspetto, oltre che naturalmente la vostra preparazione. E questa scuola mira anche a farvi crescere sulla responsabilità»: parole di Franco Calcagno dirigente scolastico dell'Istituto Artom, davanti alla platea degli studenti della sede di Canelli. È un'occasione speciale: la scuola premia il «merito» di 11 studenti che si sono distinti durante l'anno. Un'iniziativa che si ripete da qualche anno «grazie alla disponibilità delle aziende locali e dell'allora sindaco Marco Gabusi che hanno creduto convintamente in questo progetto» ha spiegato Cristina Barisone, coordinatrice della sede canellese dell'Istituto.

Ad assistere alla premiazione anche i rappresentanti delle aziende (tutte del settore enomeccanico) che finanziano le borse di studio: Tosa, Cavagnino&Gatti, Mas Pack, Fimer, Tecnology Bsa, Eurostar, Arol, Robino e Galandrino, Barida, MarmoinoX oltre al sindaco Paolo Lanzavecchia, la consigliera provinciale Angela Corino, e l'assessore regionale Marco Gabusi. Serena Tosa, a nome delle aziende ha sottolineato l'importanza per le imprese di poter contare su una scuola come l'Artom.

E l'imprenditore Hicham Barida ha voluto donare agli studenti una copia del libro «Gli uomini e le donne che fecero l'impresa di Canelli» di Fulvio Lavina e Giuseppe Billella che ripercorre la storia delle aziende canellesi: «Uomini armati solo della propria voglia di lavorare hanno costruito quello che oggi è uno dei Distretti leader nel mondo:

conoscere la loro storia è importante per sapere dove possiamo arrivare» ha spiegato Barida.

Prima della consegna delle Borse di studio è stato presentato un progetto realizzato dai ragazzi dell'Artom (con la supervisione degli insegnanti Sergio Morici, Francesco Pantano e Alessandro Pistone) per il riconoscimento e l'archiviazione automatica degli oggetti: progetto che ha ottenuto il riconoscimento della Regione ed è stato presentato alla Giornata del made in Italy.

I premiati: Alessandro Reggio, Lorenzo Resta, Alessandro Capra, Alfio Morena, Matteo Rizzolio, Matteo Vaccaneo, Mattia Arossa; per le classi prime: Diego Galante, Kristian Lazarov, Andrea Giamello. Quest'anno si è aggiunta la Borsa di studio ATPICA (l'associazione delle aziende del packaging canellese) che ha premiato Kirova Dragana. Redazione - La Nuova Provincia

[14 Maggio 2024]


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